Contrasta l'invecchiamento cutaneo ogni giorno
Con il passare del tempo, la pelle cambia: compaiono rughe e macchie,
la texture cutanea diventa irregolare, lo strato corneo (strato superficiale di cellule di ricambio)
si ispessisce e assistiamo ad una graduale perdita di tonicità. Queste condizioni possono essere adeguatamente
contrastate e rallentate con l'utilizzo di prodotti specifici mirati. A partire dai 33-35 anni di età, infatti,
la pelle inizia a manifestare strutturalmente i segni dell'invecchiamento pertanto, a seconda delle caratteristiche
peculiari di ciascun individuo, diviene importante un trattamento mirato e specifico.
Un protocollo adeguato deve prevedere assolutamente un prodotto attivo nel contrastare l'accumulo di radicali liberi,
molecole particolarmente reattive conseguenti i processi metabolici cellulari. Si tratta di prodotti di scarto che,
in condizioni di normalità, vengono eliminati completamente. Tuttavia, in presenza di fattori estrinseci (come ad esempio
inquinamento, esposizione ai raggi solari) ed intrinseci (come ad esempio stress psico-fisico, anomalie ormonali) i radicali
liberi vengono prodotti in eccesso tale da non poter essere smaltito e, così, si accumulano all'interno delle cellule
dove inducono alterazioni strutturali a carico del DNA, delle proteine e degli acidi grassi polinsaturi. Tali alterazioni
comportano un anomalo funzionamento cellulare che in termini di invecchiamento cutaneo si traduce a livello epidermico
nella diminuzione dell'elasticità e nel rallentamento della riproduzione cellulare, a livello dermico nell'alterazione
delle fibre collagene e nella minore disponibilità di acido ialuronico, fondamentale per mantenere la compattezza dei
tessuti, un quadro ottimale di idratazione e per favorire la rigenerazione delle fibrille di collagene di ancoraggio.
Una volta definito il prodotto antiossidante, solitamente formulato in siero per favorire la penetrazione degli attivi,
è importante scegliere una crema o fluido ad azione idratante-nutriente in funzione delle caratteristiche peculiari
della pelle e soprattutto dell'età. Fino ai 33-35 anni può essere sufficiente applicare un buon idratante in grado di
garantire il giusto grado di idratazione, una buona compattezza dell'epidermide e l'omogeneità del film idrolipidico
di superficie di protezione. Dopo i 35 anni, invece, è necessario utilizzare un prodotto nutriente ricco di attivi in
grado di contrastare l'invecchiamento a livello del derma, rallentando la degenerazione di fibre elastiche
e di collagene.
È fondamentale anche mantenere in condizioni ottimali gli strati superficiali della pelle al fine di garantire una giusta
penetrazione degli attivi ed evitare la tendenza all'occlusione degli sbocchi sebacei con conseguente formazione di pori
dilatati e imperfezioni: a tale scopo è utile l'applicazione regolare di sieri ad azione levigante volta a rimuovere
l'eccesso di cellule morte che tendono ad evidenziare le sottili rughe, i pori dilatatisoprattutto a conferire un colorito
spento e grigiastro alla pelle.
In presenza di pelle particolarmente foto-danneggiata, di macchie, in individui fumatori o comunque in presenza di
pelle particolarmente ispessita con evidenza di plicature e rughe sottili diffuse, talvolta tali trattamenti non
comportano importanti risultati. Quindi, per ottenere risultati ottimali, si consiglia l'applicazione di molecole
ad azione riducente e regolatrice in grado di rimuovere le cellule cornee, come ad esempio il retinolo, molecola
in grado di levigare la cute rimuovendo lo spessore in eccesso (determinato dalla presenza di cellule morte) e ad
azione stimolante sulla rigenerazione cellulare a livello dello strato basale.
In presenza invece di pelle particolarmente disidratata oppure di impurità, al protocollo di trattamento quotidiano
può essere associata l'applicazione di una maschera trattante ad effetto urto per consolidare ed ottimizzare i risultati
ottenuti, da applicare 1-2 volte alla settimana in funzione dell'età e delle caratteristiche della pelle.